28 Apr Nuovo Quotidiano di Puglia Lecce: “Necessario un uso di massa dei test rapidi”. L’intervento di Mauro Minelli
«Un ritorno alla vita più o meno normale? Beh, potrebbe essere molto più che un sogno. Dovrebbe essere il coronamento legittimo, perfino logico e liberatorio, di un’attesa estenuante, addirittura bizzarra all’inizio, ma poi, via via, sempre più pesane, opprimente, fino a diventare devastante.»
Così si apre l’intervento del prof. Mauro Minelli, pubblicato su “Il Nuovo Quotidiano di Puglia LECCE” oggi, Martedì 28 Aprile 2020, sulla necessità di un uso di massa dei test rapidi.
In una nota, il prof. Minelli aggiunge: «Non è affatto tecnicismo. È solo logica che, a tratti, sembra mancare inspiegabilmente nella comunicazione istituzionale.
Il vero tallone d’Achille delle strategie di controllo sta nella trasmissione asintomatica. Per questo, qualche sera fa, avremmo voluto sentire un richiamo all’uso diffuso di strategie diagnostiche di sicurezza, per evitare che restino a casa i sani e continuino, magari, a circolare inconsapevoli “untori“.
Può essere ancora un’opzione fattibile, se solo si volesse, per una operatività più votata ad un intervento attivo che non alla passiva sottomissione al virus e alle sue bizze: dalle fabbriche, alle chiese; dalle residenze socio-sanitarie, ai tribunali. E non dirlo (E NON FARLO) è una scelta che, senza più l’originaria convinzione, continua a rimandarci sine die alla liturgia consolatoria ma sempre meno convinta del nostro ANDRÀ TUTTO BENE!»
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«Cruciale individuare i nuovi focolai: contro un’epidemia senza precedenti, servono misure senza precedenti.
I tradizionali interventi di controllo dell’infezione, basati sulla rilevazione dei casi oggettivamente in atto, non bastano contro l’infezione da nuovo coronavirus. Il vero tallone d’Achille delle strategie di controllo sta nella trasmissione asintomatica. Per questo servirà un uso diffuso dei test sulle persone asintomatiche.»
New England Journal of Medicine
Diane V. Havlir – San Francisco, Università della California