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Le domande della Domenica

Le domande della Domenica - Scopri tutte le puntate

Le domande della Domenica

Benvenuto nella rubrica “Le domande della domenica“, pensata per il giorno di festa con l’obiettivo di offrire un contenuto leggero, agile e di rapida lettura a chiunque sia interessato ai temi trattati. Ogni domenica esploreremo argomenti scientifici diversi, dando spazio alle tue curiosità. Ti invitiamo a suggerirci i temi che desideri approfondire e, se rientrano nell’ambito dell’immunologia clinica, dell’allergologia, della nutrizione clinica o della scienza del microbiota, li esamineremo nelle prossime puntate. Partecipa a questa nuova iniziativa editoriale e passa parola a chi potrebbe trarne giovamento!

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Copertina per Mauro Minelli
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Mauro Minelli

Mauro Minelli

Medico specialista in Allergologia e Immunologia. Resp. sanitario Clinical Network “Polismail"

𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗗? 𝗘 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼?
𝗘 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞 𝗵𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼?

‼️Secondo il parere di diversi 'estimatori' è il magnifico elisir di lunga vita, la pozione leggendaria capace di regalare salute e benessere a chiunque l’assuma; secondo la narrazione di altri 'esperti', invece, la prestigiosa alchimia funziona solo a patto che venga aggiunta alla formula un’altra componente essenziale per sublimarla; secondo i 'dubbiosi', infine, questa presunta panacea di tutti i mali sarebbe un mezzo bluff perché tanto, a prenderla o a non prenderla, in fondo in fondo cambia molto poco 🤔

Proviamo, allora, ad approfondire 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗩𝗜𝗧𝗔𝗠𝗜𝗡𝗔 𝗗.
Tanti sono i quesiti sulle funzioni, sulle proprietà e sui possibili benefici per la salute di questo nutriente, altrimenti noto con il nome di ‘𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗼𝗹𝗲’, visto che a promuoverne la sintesi nell’organismo è la luce solare.
❓Ma, la vitamina D si produce nel nostro organismo solo attraverso l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole, o arriva pure attraverso altre vie?
❓ Come si fa ad integrarne i deficit? A che dosi?
❓ Quali sono le cause e i rischi di una sua possibile carenza?
❓ E quali i pericoli correlati ad un suo eventuale sovradosaggio?
❓ 𝗘 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗗 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞? Da dove nasce questo assunto? Quale Società Scientifica lo ha stabilito? Dov’è riportato?
📍 A quest’ultima domanda una risposta immediata s’impone considerando gli interrogativi e le diverse puntualizzazioni che sull’argomento sono già pervenute a proposito della presunta indispensabile necessità di associare l’assunzione di K2 all'integrazione della vitamina D3 al fine di 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝘂𝗺𝘂𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗲𝗿𝗶𝗲.
A tal proposito va subito precisato che, così come della vitamina D esistono cinque forme diverse numerate dalla D1 alla D5, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘁𝗶𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗹𝗲𝗰𝗼𝗹𝗮. Quella che più si lega all’argomento in questione è la 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞𝟮 ( (𝒎𝒆𝒏𝒂𝒄𝒉𝒊𝒏𝒐𝒏𝒆), principalmente prodotta da batteri della microflora intestinale ma presente anche nei latticini, nella carne, nelle uova. La letteratura scientifica ci informa che 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞𝟮 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗹’𝗲𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝘃𝗮𝘀𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗶𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗱 𝗶𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗴𝗶𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗼𝗯𝗹𝗶𝘁𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.
Sicché, in caso di assunzioni abbondanti e continuative di vitamina D che potrebbero esageratamente innalzare i valori del calcio circolante favorendone un pericoloso accumulo nelle arterie e nelle vene col rischio di ostruirle, la vitamina k2 può avere un suo perché. Ma se una persona assume le giuste dosi di vitamina D, magari perché è carente della stessa e, dopo aver fatto un controllo ematico esplorativo, si accorge di avere addirittura bisogno di rimpinguarla, 𝗰𝗵𝗲 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗵𝗮 - 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 - 𝗱𝗶 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞𝟮? Quale dovrebbe essere, in tali circostanze, il ruolo di questo ennesimo integratore? Quale la sua funzione? Quale il significato al di là del seguire, senza bussola, regole che nessuno ha scritto?
Che, poi, vendere due integratori vitaminici invece di uno possa essere per alcuni decisamente più proficuo, su questo nessun dubbio! Ma qui entreremmo in altro argomento che esula da questo post.

Mi limiterei, in questa sede, alle semplici considerazioni fin qui esposte, 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗺𝗮𝗶 𝗶𝗹 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗗, 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗹𝗶𝗰𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗸 👉https://www.maurominelli.it/in-evidenza/vitamina-d/

😊Buona lettura e grazie per l’attenzione
#ledomandedelladomenica
... Leggi tuttoLeggi meno

𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗗? 𝗘 𝗾𝘂𝗮𝗻𝘁𝗮 𝗻𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗱𝗼?
𝗘 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞 𝗵𝗮 𝘀𝗲𝗻𝘀𝗼?

‼️Secondo il parere di diversi estimatori è il magnifico elisir di lunga vita, la pozione leggendaria capace di regalare salute e benessere a chiunque l’assuma; secondo la narrazione di altri esperti, invece, la prestigiosa alchimia funziona solo a patto che venga aggiunta alla formula un’altra componente essenziale per sublimarla; secondo i dubbiosi, infine, questa presunta panacea di tutti i mali sarebbe un mezzo bluff perché tanto, a prenderla o a non prenderla, in fondo in fondo cambia molto poco 🤔    

Proviamo, allora, ad approfondire 𝗶𝗹 𝘁𝗲𝗺𝗮 𝗩𝗜𝗧𝗔𝗠𝗜𝗡𝗔 𝗗.
Tanti sono i quesiti sulle funzioni, sulle proprietà e sui possibili benefici per la salute di questo nutriente, altrimenti noto con il nome di ‘𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝘀𝗼𝗹𝗲’, visto che a promuoverne la sintesi nell’organismo è la luce solare. 
❓Ma, la vitamina D si produce nel nostro organismo solo attraverso l’esposizione ai raggi ultravioletti del sole, o arriva pure attraverso altre vie? 
❓ Come si fa ad integrarne i deficit? A che dosi? 
❓ Quali sono le cause e i rischi di una sua possibile carenza? 
❓ E quali i pericoli correlati ad un suo eventuale sovradosaggio? 
❓ 𝗘 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗗 𝗱𝗼𝘃𝗿𝗲𝗯𝗯𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗻𝘁𝗮 𝗶𝗻𝘀𝗶𝗲𝗺𝗲 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞? Da dove nasce questo assunto? Quale Società Scientifica lo ha stabilito? Dov’è riportato? 
📍 A quest’ultima domanda una risposta immediata s’impone considerando gli interrogativi e le diverse puntualizzazioni che sull’argomento sono già pervenute a proposito della presunta indispensabile necessità di associare l’assunzione di K2 allintegrazione della vitamina D3 al fine di 𝗲𝘃𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗹’𝗮𝗰𝗰𝘂𝗺𝘂𝗹𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗼 𝗻𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗮𝗿𝘁𝗲𝗿𝗶𝗲.  
A tal proposito va subito precisato che, così come della vitamina D esistono cinque forme diverse numerate dalla D1 alla D5, 𝗮𝗻𝗰𝗵𝗲 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞 𝗲𝘀𝗶𝘀𝘁𝗼𝗻𝗼 𝗱𝗶𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶 𝘁𝗶𝗽𝗶 𝗱𝗶 𝗺𝗼𝗹𝗲𝗰𝗼𝗹𝗮. Quella che più si lega all’argomento in questione è la 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞𝟮 ( (𝒎𝒆𝒏𝒂𝒄𝒉𝒊𝒏𝒐𝒏𝒆), principalmente prodotta da batteri della microflora intestinale ma presente anche nei latticini, nella carne, nelle uova. La letteratura scientifica ci informa che 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞𝟮 𝘀𝘂𝗽𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮 𝗹’𝗲𝗹𝗮𝘀𝘁𝗶𝗰𝗶𝘁𝗮̀ 𝗱𝗲𝗶 𝘃𝗮𝘀𝗶 𝘀𝗮𝗻𝗴𝘂𝗶𝗴𝗻𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼𝗻𝗲 𝗹𝗮 𝗰𝗮𝗹𝗰𝗶𝗳𝗶𝗰𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗲𝗱 𝗶𝗹 𝗹𝗼𝗿𝗼 𝗰𝗼𝗻𝘀𝗲𝗴𝘂𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶𝗿𝗿𝗶𝗴𝗶𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼 𝗲 𝗼𝗯𝗹𝗶𝘁𝗲𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲.    
Sicché, in caso di assunzioni abbondanti e continuative di vitamina D che potrebbero esageratamente innalzare i valori del calcio circolante favorendone un pericoloso accumulo nelle arterie e nelle vene col rischio di ostruirle, la vitamina k2 può avere un suo perché. Ma se una persona assume le giuste dosi di vitamina D, magari perché è carente della stessa e, dopo aver fatto un controllo ematico esplorativo, si accorge di avere addirittura bisogno di rimpinguarla, 𝗰𝗵𝗲 𝗯𝗶𝘀𝗼𝗴𝗻𝗼 𝗵𝗮 - 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗮 -  𝗱𝗶 𝗮𝘀𝘀𝘂𝗺𝗲𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝘂𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗞𝟮? Quale dovrebbe essere, in tali circostanze, il ruolo di questo ennesimo integratore? Quale la sua funzione? Quale il significato al di là del seguire, senza bussola, regole che nessuno ha scritto? 
Che, poi, vendere due integratori vitaminici invece di uno possa essere per alcuni decisamente più proficuo, su questo nessun dubbio! Ma qui entreremmo in altro argomento che esula da questo post.

Mi limiterei, in questa sede, alle semplici considerazioni fin qui esposte, 𝗶𝗻𝘃𝗶𝘁𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗲𝗺𝗺𝗮𝗶 𝗶𝗹 𝗹𝗲𝘁𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗶𝗻𝘁𝗲𝗿𝗲𝘀𝘀𝗮𝘁𝗼 𝗮 𝘀𝗰𝗼𝗽𝗿𝗶𝗿𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗶 𝘀𝗲𝗴𝗿𝗲𝘁𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘃𝗶𝘁𝗮𝗺𝗶𝗻𝗮 𝗗, 𝘀𝗲𝗺𝗽𝗹𝗶𝗰𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗰𝗹𝗶𝗰𝗰𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝘂𝗹 𝗹𝗶𝗻𝗸 👉https://www.maurominelli.it/in-evidenza/vitamina-d/ 

😊Buona lettura e grazie per l’attenzione
#ledomandedelladomenica

7 CommentiComment on Facebook

Buongiorno dottore, io assumo il Dibase 10.000 u.i/ ml, la mia dottoressa non mi ha mai detto di prendere la vit K, seguo questa terapia per osteoporosi da 12 anni( quando ho avuto la diagnosi). Faccio sempre le analisi : dosaggio della vit D e osteocalcina!

Il calcio per entrare nelle ossa ha bisogno di 3 chiavi, il magnesio la vitamina D e la k2.

Quali valori di vitamina D definiscono una carenza?

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