21 Mar Cibo healthy e bambini: una dieta sostenibile
Nei programmi di prevenzione finalizzati a combattere obesità e sovrappeso dei bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni, uno strumento fondamentale è certamente l’educazione ad una dieta sana anche se oggi, purtroppo, uno dei più consolidati mezzi di comunicazione di massa come la televisione risulta essere in tal senso alquanto diseducativo.
La consapevolezza nel cibo sano
Se frutta e verdura venissero pubblicizzate durante i programmi per bambini come attualmente si fa per merendine e snack salati, verrebbe incentivato il consumo degli alimenti vegetali in quanto i bambini, non avendo ancora sviluppato gli strumenti necessari per un’analisi critica, vedrebbero nei colori della frutta e nelle forme differenti e a volte bizzarre degli ortaggi nuove opzioni di scelta. È così che potrebbero sviluppare maggiore consapevolezza verso prodotti naturali.
La scelta di elaborare una serie di criteri nutrizionali per determinare se i prodotti alimentari siano adatti per essere commercializzati in favore di bambini e adolescenti, è di sicuro un ottimo sistema per escludere dal mercato cibo non salubre. Si tratta di alimenti in grado, tra l’altro, di alterare i meccanismi del corretto assorbimento intestinale dei nutrienti.
Il ruolo della famiglia nell’educazione alla dieta sana
Assolutamente importante è, come sempre, il ruolo della famiglia che stabilisce le regole alimentari ed è il punto di riferimento dei bambini.
Per adottare una dieta sana e sostenibile i genitori dovrebbero raggiungere una maggiore consapevolezza delle ricadute che scelte alimentari scorrette possono avere sulla salute dei propri figli e sull’ambiente, mirando a:
- aumentare il consumo di cereali integrali, frutta, verdura, legumi, e frutta oleosa;
- limitare il consumo di alimenti e bevande contenenti elevati quantitativi di zuccheri, grassi saturi e/o sale;
- scegliere alimenti diversificati e tradizionali, per sostenere la biodiversità locale;
- riscoprire gli alimenti locali e di stagione, i loro valori nutrizionali e le tecniche di cottura e di conservazione.
Fortunatamente, è molto semplice trovare delle alternative alle merendine di produzione industriale.
L’utilizzo di ingredienti sani, magari anche a chilometro zero, fa sì che si producano prodotti dolciari degni sostituti di merendine industriali, con cui fare felici i più piccoli senza pesare sulla loro salute. Grazie a queste soluzioni è infatti possibile controllare con più facilità la quantità di zucchero nelle preparazioni, offrendo così torte o biscotti meno calorici ma dal sapore inalterato, senza additivi, conservanti e coloranti dannosi per la salute dei piccoli, evitando anche di produrre rifiuti legati al packaging. Tra l’altro, per fare questi prodotti gli adulti potrebbero farsi aiutare dai più piccoli, in tal modo stimolando la loro fantasia e creatività.
Altro elemento importante da considerare è offrire ai più piccoli la possibilità di conoscere e assaporare la frutta e la verdura proponendo loro, magari, macedonie, estratti, succhi o granite fatte in casa e appetibili, visto che la maggior parte di questi alimenti spesso non sono visti di buon occhio dai bambini. A questi ultimi, infine, nei momenti in cui dovessero richiedere alimenti dolci, sarebbe conveniente offrire un po’ di cioccolato magari fondente di alta qualità o, semmai, confetture meglio se prodotte in casa con ridotte quantità di zuccheri aggiunti.