Il cavolo in 10 punti: proprietà benefiche e controindicazioni
La famiglia botanica di appartenenza è quella delle Crucifere, così chiamate per la particolare conformazione del loro fiore composto da 4 petali disposti a croce. Il termine tecnico ufficiale, però, è Brassicaceae e rimanda ad una vasta famiglia di piante appartenenti all’ordine Brassicales. Diffuse in quasi tutto il globo, sono uno dei tesori dell’orto invernale in forza delle loro numerose proprietà nutrizionali e terapeutiche.
Componente di spicco di questa nobile famiglia di vegetali è il cavolo con le sue tante varietà che vanno dal cavolo riccio al cavolo cappuccio, al cavolo nero a quello viola e fino al cavoletto di Bruxelles, tutte generose dispensatrici di sostanze nutritive che arricchiscono le portate con gusto e colore. In cucina, il cavolo viene impiegato in numerosi piatti, sia crudo (nelle insalate) che cotto (zuppe, stufati, brasati, ecc.), ed è un ingrediente base della cucina tradizionale di molti paesi, specialmente in Europa e Asia.
Il cavolo si adatta facilmente a contesti ambientali diversi, riuscendo a crescere nei climi più disparati. Si distingue per le sue foglie larghe, carnose e dalla consistenza croccante. È sostanzioso, economico, povero di grassi e calorie, ma ricco di acqua e fonte di vitamine, minerali, antiossidanti e fibra alimentare, tanto da essere considerato un superfood. Nella definizione più abusata vengono chiamati ‘superfood’ quegli alimenti che, se pur diversi tra loro per natura, aspetto e consistenza, sono accomunati da un contenuto di micro- e macro-nutrienti percentualmente più alto rispetto alla media degli altri alimenti. Per la verità, nessun ente o autorità scientifica ha mai autorizzato l’uso ufficiale del termine superfood, appannaggio molto più di slogan pubblicitari che non delle Scienze della Nutrizione. Ma, per quanto scientificamente inesatta possa essere la definizione, non si può non considerare alcuni alimenti più particolarmente benefici per la salute ed il benessere dell’organismo umano. Ed è tra questi che figura il cavolo