Impatto salutistico – Indicazioni
Grazie al suo contenuto in vitamine, minerali e antiossidanti, il prezzemolo può risultare utile soprattutto nella protezione dalle malattie degenerative, per quanto diverse siano le potenzialità benefiche di questa pianta aromatica, pur con qualche controindicazione.
1) Olio essenziale e flavonoidi contenuti nel prezzemolo sono in grado di stimolare direttamente il parenchima renale favorendo la diuresi e, dunque, contrastando la ritenzione idrica, ma anche le infezioni delle vie urinarie e la formazione di calcoli renali.
2) Per effetto della già citata azione diuretica, ma anche del potassio e di altri composti in esso contenuti, il prezzemolo può essere un utile supporto alimentare per i soggetti ipertesi.
3) Il prezzemolo contiene sostanze antiossidanti, come l’apigenina, un flavonoide capace di contrastare l’azione dei radicali liberi e, dunque, di rallentare i processi di invecchiamento cellulare.
4) Il prezzemolo può anche essere utile per la salute degli occhi, in forza del suo contenuto in carotenoidi. Spiccano, tra questi, la luteina e la zeaxantina, entrambi in grado di prevenire la degenerazione maculare legata all’età. C’è anche il beta-carotene che, dall’organismo, può essere convertito in vitamina A, a sua volta utilissima per proteggere cornea e congiuntiva.
5) Consumato crudo, il prezzemolo favorisce i processi digestivi stimolando la produzione di succhi gastrici, ma anche riducendo la formazione di gas intestinali o, quanto meno, favorendone l’eliminazione.
6) La presenza di vitamine A, C, acido folico e niacina, conferisce al prezzemolo la capacità di stimolare il sistema immunitario e, dunque, di contrastare l’azione di patogeni.
7) Due oli essenziali, l’eugenolo e la miristicina, contenuti nel prezzemolo conferiscono a questa pianta proprietà antinfiammatorie. Tanto che strofinando una fogliolina di prezzemolo su aree della pelle irritate da punture d’insetto come api o zanzare, è possibile mitigare l’infiammazione locale
8) L’olio essenziale di prezzemolo, oltre che in aromaterapia, viene utilizzato in cosmetica come ingrediente di saponi, detergenti, colonie e profumi, soprattutto maschili. Gli si riconosce, infatti, la capacità di offrire una maggiore elasticità e tonicità alla pelle, oltre che quella di stimolare il microcircolo