Il sale, sapore di vita
La puntata di questa settimana de ‘Il Gusto della Salute’ è dedicata al sale, alimento fondamentale nella vita degli esseri umani.
Tra curiosità storiche, analisi nutrizionale, benefici e rischi per la salute, la videorubrica online realizzata dall’immunologo Mauro Minelli responsabile per il Sud della Fondazione per la Medicina Personalizzata in collaborazione con Adnkronos Salute, propone un ampio videat sul sale per aiutarci a farne un uso equilibrato.
Note storiche
Di sale si parla perfino nel Vangelo, allorquando Cristo rivolgendosi ai suoi discepoli li invita a non perdere il sapore proprio del sale, senza il quale tutto sarebbe privo di gusto. Sale come salario, la retribuzione in epoche remote, e ancora sale come oggetto di monopolio statale in quelle rivendite che i meno giovani ricordano per via dell’insegna ‘Sali e Tabacchi’.
Analisi nutrizionale
L’analisi nutrizionale, nel segnalare la totale assenza di calorie nel sale, ne evidenzia il ricco contenuto di minerali come sodio e cloro, ma non solo. Il sale, tanto più quello non sottoposto a raffinazione, si può caricare di impurità in parte rappresentate da minerali, assumendo di questi ultimi le specifiche colorazioni più o meno vivaci che vanno dal rosa del sale dell’Himalaya al rosso del sale delle Hawaii, ricchi di ferro, zinco e rame.
Rischi e benefici
Un’attenzione particolare va riservata alla quantità di sale giornalmente assunta, visto che non a caso l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fissato un limite massimo che, negli adulti sani, non dovrebbe superare i 5 grammi al giorno rispetto ai quali, però, piuttosto inadempiente risulterebbe essere la popolazione italiana abituata, in larga parte, a consumarne anche il doppio se non addirittura il triplo.
Al fine di scongiurare tale rischio utile potrebbe essere utilizzare in cucina sale iposodico o anche ridurre le quantità di sale nell’acqua della pasta. Tanto permetterebbe di limitare i rischi connessi ad un consumo poco equilibrato o eccessivo di sale, tra i quali primeggiano l’ipertensione e l’insufficienza renale direttamente proporzionali al quantitativo di sale ingerito. Occhio al sale durante la gravidanza e nei casi di ritenzione idrica. Una particolare attenzione va anche riservata al pericolo carie e osteoporosi, considerando la capacità del sodio, che del sale è costituente primario, di richiamare calcio da denti e ossa.
D’altro canto, tante e diverse sono nell’uomo le funzioni benefiche del sale assunto con misura, partendo dal contributo dello iodio, un suo componente fondamentale nei processi metabolici ed indispensabile per garantire il regolare funzionamento della tiroide.
Assai rilevanti, tuttavia, sono anche i contributi del sale alla trasmissione degli impulsi elettrici nel cervello, e la sua efficace azione antibatterica, caratteristica sulla quale si basa la consolidata pratica della conservazione di diversi cibi ‘sottosale’.
Ed è così che anche dal sale arriva il richiamo alla moderazione, parola chiave per un felice mix di gusto e salute.
Il Gusto della Salute – una rubrica di:
Mauro Minelli – docente di “Scienze tecniche dietetiche applicate” presso Università LUM “Giuseppe Degennaro” e coordinatore responsabile della sezione “Italia Meridionale” della Fondazione Italiana Medicina Personalizzata (FMP).
Ospiti:
Ilaria Vergallo – Biologa nutrizionista del Network PoliSmail
Marco Renna – Giornalista
L’iniziativa è svolta sotto l’egida della FMP Fondazione Medicina Personalizzata – Media partner ADNKronos.