Il regno dei funghi: dalla fiaba al consumo consapevole.
Proprietà, benefici e controindicazioni di un gustoso protagonista delle nostre tavole autunnali.
Cercati e ricercati, i funghi sono protagonisti gustosi delle nostre tavole oltre che preziosi alleati della nostra salute per via di molteplici proprietà benefiche. Ad essi è dedicata la puntata di questa settimana della rubrica “Il Gusto della Salute”, nella quale l’immunologo Mauro Minelli, docente di dietetica e nutrizione alla LUM, traccia le salienze nutrizionali e salutistiche delle tante e diverse componenti dell’alimentazione umana.
I funghi sono noti fin dalla notte dei tempi. Popoli antichi come Aztechi e Maya li utilizzavano nelle loro cerimonie sacre. Assidua è anche la presenza dei funghi nella letteratura per ragazzi, con tante favole di fate e di streghe, dove i funghi erano rappresentati sotto forma di rassicuranti rifugi o, diversamente, sotto forma di ingredienti di insidiose pozioni magiche. Nella realtà dei fatti, analizzandoli sul piano nutrizionale, i funghi si presentano come prodotti ipocalorici per via del cospicuo contenuto di acqua associato ad un apporto straordinario di proteine con ricca e completa dotazione di aminoacidi essenziali, ideale nelle diete dei vegetariani; molto basso è, invece, l’apporto di grassi e l’impatto glicemico. L’abbondante corredo di fibre, tanto solubili quanto insolubili, conferisce ai funghi capacità regolatorie del transito intestinale e delle dinamiche di assorbimento dei grassi alimentari.
Sul piano clinico, per descrivere gli effetti benefici per la salute e le proverbiali controindicazioni dei funghi, Minelli propone un decalogo dei funghi partendo dalla descrizione delle loro:
1) Proprietà antiossidanti: dovute alle tante sostanze anti-radicali liberi di cui sono ricchi, come polifenoli, carotenoidi e selenio, alleato di importantissimi processi di riparazione cellulare.
2) Proprietà antitumorali: strettamente legate alle prime e specialmente incentrate sulla prevenzione del cancro vescicale, ma anche gastrico e del colon.
3) Proprietà anti-obesogeniche e anti- iperlipidemizzati: recentemente dimostrate in modelli animali e certamente correlate al loro abbondante contenuto di fibre.
4) Proprietà antidiabetiche: proteine, fibre e alcuni polisaccaridi attribuiscono ai funghi decisive funzioni ipoglicemizzanti.
5) Proprietà antipertensive: appartiene a talune varietà di funghi una cospucua dotazione di inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina (ACE- inibitori) che intervengono nella regolazione e nel controllo della pressione arteriosa.
6) Proprietà epatoprotettive: ben documentate sono pure le azioni di supporto alle attività metaboliche e digestive del fegato, grazie ad alcune sostanze che proteggono l’organo e concorrono alla riparazione degli epatociti eventualmente danneggiati.
7) Proprietà antimicrobiche: da menzionare è anche il contributo di alcuni princípi contenuti nei funghi nel contrastare l’azione di batteri e virus. Alcune biomolecole come i triterpeni, per esempio, si sono dimostrate utili nel combattere l’HIV.
8) Proprietà energizzanti: praticamente completo è, nei funghi, lo spettro degli aminoacidi tra i quali spicca il triptofano, importante neurotrasmettitore che interviene nella regolazione del tono dell’umore, dei ritmi ‘sonno veglia’ e ‘fame/sazietà’.
9) Proprietà immunomodulanti: grazie ad un ricco patrimonio di lectine, terpeni, potassio, fosforo, selenio, ferro, vitamine del gruppo B, come la B2 e la B3 che sono soprattutto fornite dai funghi porcini, i funghi sono in grado di potenziare le funzioni cellulari del nostro sistema immunitario.
10) Controindicazioni e misure precauzionali: a qualche rischio, tuttavia, questi organismi si accompagnano. I funghi non vanno bene per chi soffre di calcoli renali o per chi ha problemi digestivi, a causa della micosina che può renderli indigesti. Non vanno mangiati dai bambini sotto i tre anni e vanno gestiti con attenzione dai soggetti allergici, sia perché alla famiglia dei funghi appartengono anche muffe e lieviti, sia perché il loro consumo non è indicato nelle allergie a metalli come nichel o timerosal.
Ma soprattutto occorre evitare di improvvisarsi micologi e fungaioli della domenica, al fine di evitare rischi gravi e conseguenze fatali.
Il Gusto della Salute – una rubrica di:
Mauro Minelli – docente di “Scienze tecniche dietetiche applicate” presso Università LUM “Giuseppe Degennaro” e coordinatore responsabile della sezione “Italia Meridionale” della Fondazione Italiana Medicina Personalizzata (FMP).
Ospiti:
Dominga Maio – Biologa nutrizionista del Network PoliSmail
Marco Renna – Giornalista
L’iniziativa è svolta sotto l’egida della FMP Fondazione Medicina Personalizzata – Media partner ADNKronos.