14 Nov Ormoni Bioidentici: cosa sono, come e quando assumerli
La Terapia Ormonale Sostitutiva (TOS) è la strategia medica impiegata per affrontare la carenza ormonale che subentra in menopausa. Il dibattito sugli Ormoni Bioidentici (OB) è acceso, ma la sicurezza è l’unica verità che conta.
Perché si chiamano bioidentici? L’origine
Il termine “bioidentico” si riferisce alla loro struttura chimica: sono molecole perfettamente sovrapponibili a quelle prodotte naturalmente dal corpo umano.
I principali ormoni bioidentici sono:
- estradiolo, progesterone, estriolo
- DHEA (5-deidroepiandrosterone)
- cortisolo
- testosterone
- ormoni tiroidei
Da dove arrivano?
Gli ormoni bioidentici possiedono una struttura chimica e molecolare identica a quelle degli ormoni naturalmente prodotti dal corpo umano, ma provengono da precursori vegetali naturali, come la diosgenina, ricavata principalmente dalla soia o dall’igname selvatico (Wild Yam). Questi precursori vengono poi modificati per creare la molecola perfettamente identica all’umana.
Questa caratteristica li distingue dagli ormoni di origine animale o dai prodotti sintetici che, oltre ad essere strutturalmente diversi, vengono metabolizzati dal fegato più lentamente e con maggiore difficoltà, ciò che può determinare un loro accumulo nocivo per l’intero organismo.
A cosa servono e perché si somministrano?
Considerando che gli squilibri ormonali sono in grado di condizionare diversi aspetti della salute umana, tra i quali l’umore, la qualità del sonno, le funzioni cognitive, il desiderio sessuale, i livelli di energia e di resistenza, gli ormoni bioidentici vengono somministrati proprio per ripristinare l’equilibrio ormonale ottimale, agendo su diversi bersagli:
- Supporto per substrati cellulari strategici come, ad esempio, gli osteoblasti per le ossa, i fibroblasti per la pelle, i tendini, i legamenti, rallentandone i processi di invecchiamento.
- Ottimizzazione delle funzioni immunitarie, con riduzione dell’immunoflogosi e del rischio di disordini immunomediati.
- Sollievo dai sintomi della menopausa come vampate, insonnia, secchezza vaginale e prevenzione dei rischi a lungo termine tra i quali, in particolare, l’osteoporosi.
Principali indicazioni per terapie con Ormoni Bioidentici
- Menopausa
- Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS)
- Acne
- Alopecia
- Miglioramento del metabolismo e gestione del peso
- Salute della pelle e degli annessi cutanei
- Salute mentale e benessere contro ansia, irritabilità e stanchezza cronica.
Modalità di somministrazione
- Creme e gel da applicare sulla pelle
- Compresse sublinguali da assorbite direttamente in bocca
- Dispositivi transdermici: cerotto in grado di fornire una somministrazione continua e controllata degli ormoni
- Gel e creme vaginali
Come e con che tempistiche si somministrano?
La TOS richiede un approccio medico rigoroso:
- Prescrizione individualizzata – basata su storia clinica, esame obiettivo, esami di laboratorio e diagnosi.
- Monitoraggio costante – La terapia non è definita una volta per tutte, ma deve essere periodicamente monitorata per valutarne l’efficacia e, soprattutto, la sicurezza.
- Durata – le linee guida internazionali indicano come durata ottimale della terapia quella entra la quale i benefici superano chiaramente i rischi per la paziente.
⚠️ Ormoni Bioidentici vs Ormoni Sintetici: tutte le differenze da conoscere

Ormoni Bioidentici e sicurezza: come usarli
Anche se gli ormoni bioidentici partono dalle piante, in realtà vengono costruiti in laboratorio con processi chimici precisi per renderli identici ai nostri. Non sono una “cura naturale e innocua”: sono farmaci che, pur avendo meno effetti collaterali rispetto a quelli sintetici, richiedono comunque la massima cautela. Per questo, la dose e il tipo di ormone devono essere sempre decisi su misura da un medico specializzato (ginecologo o endocrinologo).
Ogni terapia va individualizzata e monitorata dal medico specialista esperto nel campo. Queste informazioni non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente.

