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Il Gusto della Salute: la Zucca

Il Gusto della Salute: la Zucca

Il Gusto della Salute: la Zucca

La zucca è un ortaggio che appartiene alla famiglia delle cucurbitacee, la stessa del melone, della zucchina, del cetriolo.

Importante e assolutamente consigliato è il consumo integrale della zucca, della quale nulla va buttato, nemmeno la buccia e men che meno la semenza, oltre naturalmente alla polpa dolce e preziosa.

Prendendo spunto dalla tradizione di Halloween, importata da altri paesi, ciò di cui bisognerebbe invece preoccuparci sono le zucche vuote. “Quelle sì che ci incutono paura”.

 

Il Gusto della Salute – una rubrica di:
Mauro Minelli – docente di “Scienze tecniche dietetiche applicate” presso Università LUM “Giuseppe Degennaro” e coordinatore responsabile della sezione “Italia Meridionale” della Fondazione Italiana Medicina Personalizzata (FMP).

Ospiti:
Dominga Maio – Biologa nutrizionista del Network PoliSmail
Marco Renna – Giornalista

L’iniziativa è svolta sotto l’egida della FMP Fondazione Medicina Personalizzata – Media partner ADNKronos.

Curiosità storiche della zucca

Con il ritorno della stagione autunnale e invernale, la zucca diventa protagonista della cucina e non solo.

Questo ortaggio è fortemente legato ad antiche tradizioni agricole di stampo anglosassone. Nel nord Europa è nota la storia degli antichi intagliatori di ortaggi, mentre dall’Irlanda proviene la leggenda di Jack, l’uomo che rimase sospeso tra paradiso e inferno e che, a causa dei suoi mille peccati ed inganni, fu condannato a presentarsi sotto forma di una lanterna all’interno di una zucca, nella notte del 31 ottobre.

L’ingresso ufficiale della zucca nell’immaginario collettivo moderno è sancito dal film del regista americano John Carpenter dal titolo inequivocabile ‘Halloween-la notte delle streghe‘ del 1978, una pietra miliare del genere horror che ha contribuito notevolmente ad agevolare, specie in Italia, il processo di assimilazione di una festa totalmente estranea alla tradizione cristiana, pur coincidente con la festa di Ognissanti, celebrata dalla Chiesa Cattolica il primo di novembre. Da quel momento in poi il Cinema ha sempre associato la zucca ad ambientazioni gotiche o soprannaturali.

Pillole di botanica e agronomia

Il nome scientifico della zucca è Cucurbita maxima o Cucurbita moschata.

Si tratta di una pianta erbacea appartenente alla famiglia botanica delle Cucurbitacee, il cui nome – dal sanscrito ‘corb’ che letteralmente significa ‘attorcigliarsi’, ‘strisciare’ – indica una caratteristica comune alle diverse specie della famiglia, ovvero quella di avere fusti angolosi, ruvidi, striscianti o rampicanti.

È una pianta nativa americana, importata in Europa dai coloni spagnoli nel XVI secolo.

La pianta possiede un apparato radicale fascicolato, con uno sviluppo piuttosto superficiale (profondità: 15-40 cm). Le foglie sono erette, grandi, palmate con lobi appena accennati. Sono specie monoiche, ovvero dotate di fiori sia maschili che femminili, di tipo unisessuale.

I fiori maschili, di colore giallo intenso, compaiono per primi e sono caratterizzati da un lungo peduncolo.

I fiori femminili presentano, invece, un peduncolo più corto e portano alla base la futura zucca. La fioritura ha inizio con l’apertura dei fiori maschili (antesi), che avviene al mattino presto: l’impollinazione è entomogama, ovvero operata da api e altri insetti impollinatori. Dopo la fecondazione, l’ovario si ingrossa rapidamente e inizia a formarsi il frutto, detto ‘peponide’.
La Cucurbita Moschata si distingue dalla Cucurbita Maxima per il peduncolo e la forma del frutto. Infatti, mentre nella prima il frutto è allungato, cilindrico, leggermente incurvato, rigonfio, nella seconda il frutto è rotondeggiante. I frutti (peponidi) sono rivestiti di una scorza più o meno dura ed hanno una polpa carnosa nella quale sono presenti numerosi semi.

La coltivazione della zucca richiede un clima caldo: infatti, temperature al di sotto dei dieci gradi possono danneggiarne gli organi vitali. I suoi semi sono di forma ovale o appiattita, hanno un colore bianco, grigio o bruno e sono caratterizzati da un’ottima e veloce germinabilità. La loro semina diretta viene effettuata una normalmente tra la seconda metà di aprile e la prima metà di giugno.

La raccolta viene effettuata a maturità completa in autunno prima delle gelate.

È necessario porre molta cura nella raccolta delle zucche e nel loro successivo trasporto, perché tagli e ammaccature possono favorire l’insorgenza di marciumi a carico dei frutti.

Proprietà nutrizionali e virtù benefiche

La zucca è povera di calorie (circa 19 kcal per 100 g di zucca) e di macronutrienti, ma è ricca di acqua e vitamine tra le quali soprattutto la vitamina C e la vitamina A che conferisce a questo ortaggio il caratteristico colore giallo-arancione. Nella zucca sono anche presenti minerali, come il potassio importante supporto per i sistemi cardiocircolatorio e nervoso.

Nel dettaglio, analizzando i valori nutrizionali di circa 100 g di prodotto edibile, si possono distinguere:

  • proteine: 1,1 g
  • grassi: 0,1 g
  • carboidrati: 3,5 g
  • fibra: 0,5 g
  • acqua: 94,6 g

 

Per quel che riguarda i micronutrienti, in circa 100 g di prodotto edibile si possono invece distinguere:

  • potassio: 202 mg
  • fosforo: 40 mg
  • calcio: 20 mg
  • vitamina C: 9 mg
  • acido folico: 3594 µg
  • β-carotene: 10 µg

 

Anche i semi della zucca sono commestibili e sono, pure loro, un concentrato di nutrienti distribuiti tra minerali, proteine, grassi. Sono buonissimi tostati, aggiunti allo yogurt o nelle insalate. Spesso, soprattutto nel Sud Italia, vengono consumati come spuntino e, considerando il tempo che occorre per sgusciarli e mangiarli, vengono chiamati “passatempo”.

Impatto salutistico: indicazioni

Dal ricco profilo nutrizionale della zucca scaturisce una altrettanto ricca serie di azioni benefiche e di conseguenti indicazioni utili sul versante salutistico:

  • Azione preventiva sulle patologie cardiovascolari
    Principi attivi: β-carotene e altri antiossidanti omega-3
  • Azione regolatrice delle funzioni intestinali, utile per chi soffre di stipsi o colon irritabile
    Principi attivi: fibre acqua
  • Azione equilibratrice del microbiota intestinale
    Principi attivi: fibre
  • Azione saziante, utile per chi pratica diete dimagranti
    Principi attivi: fibre
  • Azione modulante l’assorbimento degli zuccheri, utile per chi soffre di diabete o insulino-resistenza
    Principi attivi: fibre
  • Azione miorilassante, utile negli stati di stress e fatica fisica, negli stati di agitazione e/o di ansia
    Principi attivi: magnesio
  • Azione anti-depressiva, utile per chi soffre di turbe umorali, di fame nervosa, di insonnia
    Principi attivi: triptofano, amminoacido precursore della serotonina (ormone regolatore del tono dell’umore)
  • Azione diuretica e drenante, utile per chi soffre di gonfiori e ritenzione idrica
    Principi attivi: potassio acqua
  • Azione vermifuga e antiparassitaria
    Principi attivi: cucurbitina (aminoacido contenuto nei semi della zucca)
  • Azione protettiva delle vie urinarie
    Principi attivi: cucurbitina (aminoacido contenuto nei semi della zucca)
  • Azione emolliente e fortificante (in maschere e creme per cute, capelli, unghie)
    Principi attivi: antiossidanti contenuti nella polpa della zucca

Impatto salutistico: controindicazioni

Possibile interferenza con l’azione farmacologica del litio, principio attivo usato in psichiatria per curare soprattutto i disturbi bipolari.



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