30 Mag A Misura di paziente. La medicina personalizzata per tornare a vivere, il caso di Edoardo
I disturbi intestinali possono essere perfino invalidanti e, come tali, compromettere la qualità della vita. Una valutazione accurata e un professionista che sa ascoltare possono essere gli ingredienti per una cura che cambia la vita. È il caso di Edoardo che torna a vivere dopo una cura personalizzata e, dunque, rigorosamente” adattata” alla storia clinica di una severa NCGS (Sensibilità al Glutine Non Celiaca) associata a reazioni immunitarie conseguenti all’assunzione di glutine.
Ci può dire il suo nome?
Mi chiamo Edoardo Targia.
Per quali motivi è venuta in visita? Che disturbi aveva?
Mi recai dal Prof. Minelli a causa di importanti disturbi intestinali, via via sempre più incalzanti e invalidanti, al punto da rendermi impossibile il pieno svolgimento della vita personale e universitaria.
Per quanto tempo ha sofferto di questi disturbi prima di rivolgersi ad uno specialista immunologo?
Prima del fondamentale incontro con il Prof. Minelli, ho subìto problemi intestinali di intensità crescente per circa cinque anni.
Qual è stata la diagnosi? Effettivamente di cosa soffre?
Storia clinica di severa sensibilità al glutine non celiaca (NCGS) con presenza di anticorpi anti-gliadina e con collaterali sensibilizzazioni allergiche ad altre sostanze.
Come ha conosciuto il Prof. Minelli?
Conobbi il Prof. Minelli grazie alla nutrizionista da cui mi recavo, e dopo aver riscontrato una sostanziale inefficacia dei rimedi che, nel tempo, mi erano tati proposti dai numerosi medici ai quali in quegli anni mi ero rivolto. Avendo ormai perso le speranze di poter risolvere la mia situazione, mi rivolsi alla dottoressa che mi seguiva sul piano nutrizionale, dalla quale fui presentato al Prof. Minelli.
Da quanto tempo è in cura presso il Prof. Minelli?
Da circa 10 anni.
La sua vita è migliorata una volta iniziate le terapie?
Da quando ho conosciuto il Prof. Minelli e ho avviato le terapie prescritte, ho iniziato ad affrontare la vita in modo totalmente diverso in quanto fino a quel momento era condizionata da una invalidante situazione. Per tale motivo ringrazierò sempre, esprimendogli la mia più profonda gratitudine, il Prof. Minelli per avermi regalato la possibilità di coronare i miei sogni universitari, professionali e personali, risolvendo la mia situazione.
Come si sente adesso?
Adesso sto bene e mi sento davvero un privilegiato. Essere seguito dal Prof. Minelli mi dona, dopo aver risolto la mia situazione, uno stato di grande tranquillità in quanto ho la possibilità di tenere sempre monitorata la mia salute avvalendomi delle sue competenze e conoscenze.
Che consiglio darebbe a chi soffre dei suoi stessi disturbi?
A chi soffre dei miei disturbi suggerisco di non perdere la speranza, in quanto le esperienze personalmente vissute mi portano a considerare “superabili” difficoltà che talvolta appaiono irrisolvibili. E di questo sono fermamente convinto ricordando il gran numero di consulenze alle quali mi ero sottoposto prima di conoscere il Professore, oltrepassando anche il confine di Roma, che è la mia città.
A chi invece ha già incontrato il Prof. Minelli credo di non dover dire nulla. Il benessere che anche a loro avrà garantito vale più di qualunque parola e quindi li saluto con affetto e condivido con loro questo privilegio.
Vuole lasciare un messaggio diretto al Prof. Minelli e al suo staff?
Si, lo faccio volentieri
Al Prof. Minelli ed al suo Staff, con particolare riferimento alla signora Grazia e alla Dott.ssa Maio, esprimo la mia più profonda gratitudine per tutto ciò che hanno fatto in questi anni e per tutto ciò che continuano quotidianamente a fare.
Qualunque parola possa utilizzare per descrivere la loro importanza nella mia vita sarebbe riduttiva ma ci tengo a dire che loro per me rappresentano un punto di riferimento assoluto.
Vorrei inoltre aggiungere qualcosa che tutti coloro che sono seguiti dal Professore già sanno ma che vorrei portare a conoscenza di chi ancora lo deve incontrare: può non bastare la competenza scientifica e dottrinale a definire lo spessore di un professionista. A rendere unico ed insostituibile un medico, al di là delle sue conoscenze, sono il lato umano e la dedizione che, nel caso specifico, rendono ineguagliabile il prof. Minelli al quale mai mancherò di manifestare stima e riconoscenza.