01 Ago Guida alla Clinica del Microbiota: risposte alle vostre domande
In tanti, anzi in tantissimi avete riscontrato e condiviso i post che annunciavano la nascita della “Clinica del Microbiota”, nel Centro di Eccellenza Villa Salaria Hospital a Roma. La deduzione cui si giunge da tanta attenzione è che l’argomento suscita molto interesse e anche curiosità, quest’ultima testimoniata anche da una nutrita serie di commenti e domande che hanno arricchito i post nei giorni successivi alla loro pubblicazione.
Ai quesiti e alle varie osservazioni intendo fornire, in questo approfondimento, i dovuti chiarimenti e le opportune precisazioni.
Domanda 1
Cosa si fa presso la Clinica del Microbiota?
Risposta
Si eseguono tutti gli accertamenti utili a studiare in ciascun individuo la dettagliata composizione qualitativa e quantitativa della flora batterica intestinale attraverso specifiche analisi dedicate.
Domanda 2
In cosa consistono le attività previste presso la Clinica del Microbiota? Che tipo di analisi si eseguono?
Risposta
Le attività prevedono, per ciascun paziente, l’esecuzione di specifici prelievi di materiale biologico utili ad indagare approfonditamente il microbiota intestinale. Le procedure, che non prevedono esami endoscopici, dovranno consentire di raccogliere campioni il più possibile completi di batteri ospitati nei diversi tratti dell’intestino, al fine di poter conseguire i risultati più completi e attendibili.
Domanda 3
Dunque è solo una raccolta di materiale fecale?
Risposta
Assolutamente NO.
Le attività della clinica del microbiota, che ordinariamente si svolgeranno in regime di Day Hospital, prevederanno una serie di interventi specialistici con esecuzione aggiuntiva di test diagnostici indispensabili per offrire al paziente informazioni complete ed esaustive.
Domanda 4
E in cosa consistono gli interventi specialistici? A cosa sono mirati? Quali i vantaggi di questi esami rispetto ad un’offerta che, per quel che riguarda l’esame del microbiota, è già abbastanza ampia? Perché decidere di rivolgersi alla Clinica del Microbiota?
Risposta
Non è affatto casuale che si parli di interventi e non del solo esame del microbiota: non avrebbe senso, sennò, parlare di “Clinica” del Microbiota. Un’eventuale alterazione della flora microbica intestinale, infatti, non si genera da sola, né dipende da eventi astratti. Per questo, alla raccolta del materiale da esaminare, si dovranno associare ulteriori indagini finalizzate a:
1) comprendere le cause dell’eventuale disbiosi
2) analizzare le abitudini alimentari del paziente
3) esplorare la coesistenza di altri possibili problemi di salute (allergie, intolleranze, malattie metaboliche, infezioni ricorrenti delle vie urinarie, malattie infiammatorie croniche, disordini immunitari, patologie intestinali e disturbi digestivi, ecc…)
4) studiare la permeabilità gastroenterica
5) dosare i marcatori metabolici dei batteri intestinali
6) correggere le anomalie del microbiota impostando dei protocolli terapeutici pre-biotici e pro-biotici rigorosamente personalizzati
7) ripristinare la giusta impermeabilità di un intestino non sano, perché “permeabile”
8) eseguire pratiche di reimpianto microbico selettivo non più affidate al “fai da te”, ma sotto rigoroso e costante controllo clinico.
Dunque, non è solo l’esame della flora batterica, ma è prevista anche l’esecuzione delle cure definite “caso per caso”.
Domanda 5
Perché avete pensato ad allestire una “Clinica del Microbiota” Qual è la ragione più importante che ha motivato tale attività?
Risposta
Una delle questioni più importanti destinate molto spesso a rimanere senza risposta fa riferimento al fatto che, all’esame del microbiota, non facciano seguito interventi precisi che derivano direttamente da quell’esame. E quindi l’analisi del microbiota rischia di restare una curiosità fine a sé stessa, a cui non si dà alcun seguito.
L’interpretazione dei risultati del test è invece indispensabile in quanto le terapie più efficaci devono essere altamente personalizzate. Non ha nessun senso eseguire indagini molecolari anche costose, impostate su un’enorme quantità di dati genetici, se poi a quelle indagini non fa seguito un’interpretazione specialistica ed un disegno terapeutico competente e accuratamente studiato.
Solo così è possibile procedere alla prescrizione di ceppi batterici specifici, all’adozione di strategie integrative utili a riparare i danni della mucosa intestinale alterata e alla definizione di piani nutrizionali cuciti intorno alle esigenze di ogni singolo paziente.
Domanda 6
Ma tutte queste attività si svolgono in convenzione con il SSN o sono “a pagamento”?
Risposta
Le attività di diagnosi e di cura relative all’analisi e alla cura del microbiota sono prestazioni sanitarie NON in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. Per i costi, differenziati a seconda dei diversi pacchetti programmabili, si deve fare ESCLUSIVO RIFERIMENTO ai seguenti recapiti:
È proprio il microbiota il protagonista dell’evento di presentazione del libro ‘Il segreto della salute. Microbiota sano e corretta alimentazione’, tenutosi lo scorso 30 luglio a Palmariggi, in Salento.
La pubblicazione, frutto di analisi, aggiornamenti e revisioni sul microbiota e sulla sua correlazione con allergie e patologie varie, torna in Salento per essere presentata dal suo curatore, l’immunologo Mauro Minelli, referente per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata.
L’evento, che ha suscitato interesse nella comunità locale, ha costituito un’opportunità per semplificare un argomento in costante evoluzione, rendendolo comprensibile a un vasto pubblico.
Guarda la gallery dell’evento:
