Il termine IMID è un acronimo che sta per Immune Mediated Inflammatory Diseases ovvero Malattie Infiammatorie Immuno-Mediate.
Le IMID sono numerose e diversificate e possono interessare uno o più organi e/o apparati dell’uomo. Sono differenti tra loro per la sintomatologia, per gli agenti eziologici, per i meccanismi patogenetici, per l’organo o apparato interessato, ma tutte hanno un denominatore comune: una disregolazione del sistema immunitario, basata su di un background genetico, certamente influenzato dall’ambiente.
Le IMID a maggior grado di significatività per incidenza sociale e per rilevanza clinica ed epidemiologica sono certamente rappresentate da:
Fanno sicuramente parte del complesso delle IMID numerose altre patologie, come la sindrome delle gambe senza riposo o la sindrome da affaticamento cronico o la sensibilità chimica multipla che, a prima vista, non sembrerebbero essere malattie immunologiche. Di fatto, però, qualsiasi patologia in cui si rilevi un’alterazione funzionale, un’insufficienza o un’iperreattività del sistema immunitario è una IMID e, come tale, risulta essere caratterizzata da uno stato infiammatorio che, indipendentemente dall’eziologia del singolo quadro patologico, è sempre sostenuto da una disfunzione del sistema immunitario. Questa condizione, definita immunoflogosi e condivisa da patologie tante e diverse, è basata quasi sempre – forse sempre – su di un substrato genetico variamente influenzabile dall’ambiente.
Ancora oggi per varie patologie IMID non è stata definitivamente accertata l’influenza di eventuali anomalie genetiche. E’, tuttavia, legittimo supporre che grazie agli inarrestabili avanzamenti della ricerca biomedica, sarà possibile svelare e riconoscere i substrati genetici in grado di condizionare la suscettibilità individuale alla genesi e allo sviluppo di molte altre IMID.