Alla nocciola, prezioso snack e gustosa occasione di intrattenimento, è dedicata la puntata di questa settimana de il Gusto della Salute. La nocciola è un delizioso esemplare di frutta a guscio, rotondo e compatto proveniente dall’albero di nocciolo, che fa parte della famiglia delle Corylaceae.
Di nocciolo esistono diverse varietà, ma le specie più coltivate, anche perché di maggiore rilevanza commerciale, sono il Corylus avellana (nocciolo comune) ed il Corylus americana.
Il nome Corylus deriva dalla parola greca κόρυς (córys) che significa ‘elmo’, immagine che richiama l’armatura difensiva del frutto del nocciolo avvolto in una sottile lamina fogliosa (brattea).
Assai antiche sono le origini della nocciola che sembrano perdersi nella preistoria, risalendo fino all’età del rame. I celti, popolo eterogeneo di derivazione indoeuropea, attribuivano al nocciolo poteri magici, se non addirittura stregoneschi, utilizzandolo nel loro rituali mistico-religiosi. E tali proprietà sono state lungamente riconosciute al nocciolo, tanto che il legno di quest’albero veniva utilizzato per creare i bastoni dei rabdomanti con i quali rinvenire miniere e tesori nascosti. Nella Francia medievale, era usanza regalare un albero di nocciolo agli sposi come simbolo di buon auspicio.
Note per il sapore, la consistenza e la croccantezza, le nocciole, alle quali sarà sempre il caso di accostarsi con misura e senza eccessi in ragione del loro elevato potere calorico, si caratterizzano per un abbondante corredo di acidi grassi polinsaturi, in grado di agire efficacemente sui livelli ematici del colesterolo, ma anche di fibre, vitamine, minerali, importantissimi per il nostro benessere. Ricca è la dotazione di fitosteroli, acido caffeico, epicatechina, quercetina, in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere le cellule dai danni ossidativi. E poi dalle nocciole si estrae un olio dalle preziose proprietà emollienti, lenitive ed antinfiammatorie.
Ingrediente estremamente versatile in cucina, le nocciole si prestano ad essere utilizzate in numerose ricette, conferendo sapore e valore nutrizionale alle pietanze.
Grazie alle loro importanti proprietà nutrizionali, le nocciole costituiscono un presidio alimentare prezioso, in grado di apportare alla nostra salute diversi benefìci purché consumate in quantità controllate in ragione del loro elevato potere calorico.
1) Le nocciole sono ricche di nutrienti essenziali quali proteine, fibre e sali minerali come calcio, magnesio e potassio.
2) All’interno delle nocciole sono presenti numerosi composti antiossidanti naturali come la vitamina E, fitosteroli, acido caffeico, epicatechina, quercetina, in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere le cellule dai danni ossidativi.
3) Le nocciole, assunte in quantità non superiore ai 30 grammi al giorno, contribuiscono a mantenere in salute il cuore, grazie soprattutto alla presenza di antiossidanti e acidi grassi monoinsaturi. A tal proposito, numerosi studi scientifici hanno dimostrato che le nocciole contribuiscono ad abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” aumentando, nel contempo, quelli del colesterolo “buono”.
4) Studi effettuati su animali da laboratorio mostrano che una dieta arricchita di nocciole con il loro ricco corredo di vitamine E e B9, è in grado di sostenere la salute del cervello, rallentando il declino cognitivo.
5) Le nocciole, per essere capiente serbatoio di grassi buoni e di fibre, aiutano a stabilizzare i livelli ematici del glucosio prevenendo i picchi glicemici e migliorando l’insulino-resistenza.
6) Fibre e proteine presenti nelle nocciole, provvedendo ad aumentare il senso di sazietà, possono intervenire nel controllo del peso corporeo.
7) Il contenuto di vitamina E conferisce alle nocciole la preziosa facoltà di mantenere la pelle sana, luminosa, tonica ed elastica.
8) Il calcio ed il magnesio, di cui le nocciole sono generose dispensatrici, possono aiutare a mantenere in salute le ossa, prevenendo l’osteoporosi e, in associazione agli aminoacidi essenziali pure abbondanti nelle nocciole, possono ricaricare i muscoli dopo uno sforzo fisico.
9) Le fibre, tra le dotazioni già citate delle nocciole, contribuisco a regolarizzare il transito intestinale e a migliorare le funzioni digestive, rendendosi utili, per esempio, in caso di stitichezza.
10) CONTROINDICAZIONI: un’attenzione particolare all’assunzione di nocciole dev’esser posta, tuttavia, dalle persone che soffrono di calcolosi renale considerando la presenza, in questo alimento, di ossalati, sostanze naturali che potrebbero precipitare in cristalli favorendo la comparsa di calcoli renali. Le nocciole contengono vitamina K che, intervenendo nei processi della coagulazione, impone cautela ai soggetti consumatori di questa tipologia di “frutta secca” in terapia con anticoagulanti. Ultimo alert, ma certamente non ultimo per importanza, è quello riservato agli allergici, giustificato dall’appartenenza delle nocciole alla categoria della “frutta in guscio”, alimenti ritenuti in grado di determinare l’insorgenza di reazioni allergiche anche piuttosto severe. Negli Stati Uniti le nocciole sono additate come principale fattore in grado di scatenare anafilassi nei bambini e anche in Italia seguono l’allergia al latte nella speciale classifica delle allergie in età pediatrica. Quindi sì al gusto, ma attenzione alla salute.
Nella puntata 83 de Il Gusto della Salute esploreremo tutti i segreti nascosti di questo frutto delizioso, versatile e salutare.
Il Gusto della Salute – una rubrica di:
Mauro Minelli – docente di “Scienze tecniche dietetiche applicate” presso Università LUM “Giuseppe Degennaro” e coordinatore responsabile della sezione “Italia Meridionale” della Fondazione Italiana Medicina Personalizzata (FMP).
Ospiti:
Ilaria Vergallo – Biologa nutrizionista del Network PoliSmail
Marco Renna – Giornalista
L’iniziativa è svolta sotto l’egida della FMP Fondazione Medicina Personalizzata – Media partner ADNKronos.
