06 Dic Terapia probiotica di precisione
Lo scorso 26 ottobre è stato pubblicato da Nature Portfolio su Scientific Report un lavoro scientifico che riporta una nuova metodica di campionamento e raccolta del microbiota intestinale, ideata e brevettata a gennaio 2021 dall’immunologo Mauro Minelli, Responsabile per il Sud Italia della Fondazione per la Medicina Personalizzata.
Il modello sviluppato in Italia potrebbe efficacemente intervenire nelle procedure di diagnosi e di cura di diverse patologie come il diabete, le malattie del sistema immunitario e i tumori, permettendo di analizzare dettagliatamente l’intero microbiota intestinale che, di fatto, non coincide con il solo microbiota fecale. Attraverso specifiche procedure che si avvalgono di un appropriato impiego dell’hydrocolon, è possibile infatti analizzare una porzione più ampia di microbiota in tratti intestinali finora inesplorati che contengono informazioni inedite e che non possono essere trascurate nell’impostazione di un corretto protocollo di ripristino del complessivo equilibrio microbico intestinale. Le differenze sono infatti indispensabili per comprendere la biodiversità del microbiota, elemento strategico per la salute dell’uomo.
È grazie a questi passaggi che sarà possibile inserire nei trattamenti terapeutici di ciascuno i giusti probiotici che, se non corrispondenti alle reali esigenze del paziente, potranno essi stessi risultare controproducenti e dannosi per il paziente. Come dire che non può più andar bene la qualunquistica affermazione: “in fondo è un fermento lattico, che male vuoi che faccia!” Può far male un probiotico che non sia stato selezionato attraverso scelte “di precisione” Un probiotico giusto per la persona giusta, alle dosi e al momento giusto.