01 Ott Il Gusto della Salute: l’Uva
La frutta regina delle tavole autunnali è l’uva, la più amata e, con i suoi grappoli, la più celebrata in rappresentazioni pittoriche e artistiche. Ne esistono, per semplificazione, due varietà: l’uva da tavola e l’uva da vino.
Quest’ultima è quella che, coltivata in vigna durante tutto l’anno, viene raccolta e portata in cantina per essere trasformata in una delle bevande più amate e radicate nella storia dell’uomo.
L’uva da tavola, invece, è generalmente dolce e ricca di zuccheri naturali; la polpa è molto compatta e la buccia per lo più sottile, a differenza di quella per il vino che, invece, ha un’acidità più elevata, una polpa succosa ma meno soda.
- Uva bianca o nera, quali sono le sue proprietà nutrizionali?
- Si dice che dell’uva è bene non scartare la buccia, perchè?
- In quale momento della giornata è meglio consumarla?
- È vero che protegge dalle malattie cardiovascolari e perchè?
- Chi soffre di ulcere gastriche può trovare beneficio dal consumo di uva?
- È vero che ha proprietà antinfiammatorie e, addirittura, antitumorali?
In questa puntata de “Il Gusto della Salute”, proviamo a fare un po’ di chiarezza, mettendo in risalto “pregi e difetti dell’uva” e fornendo qualche suggerimento per poterla consumare in maniera consapevole.
Una rubrica di:
Mauro Minelli – prof. Straordinario di Igiene Generale e Applicata e Referente per il SUD-Italia della Fondazione Medicina Personalizzata
Ospiti:
Dominga Maio – Biologa nutrizionista del Network PoliSmai
Ilaria Vergallo – Biologa nutrizionista del Network PoliSmail
Rosamaria Faggiano – Docente dell’Accademia Italiana Chef
L’iniziativa è svolta sotto l’egida della FMP Fondazione Medicina Personalizzata – Media partner ADNKronos.