29 Nov A Misura di paziente. L’ascolto oltre la diagnosi, la storia di Valentina
Prestare attenzione ai segnali del proprio corpo senza minimizzare i sintomi è cruciale per una diagnosi clinica precisa e mirata. Nella medicina personalizzata, infatti, la relazione medico-paziente è al centro, riconoscendo quest’ultimo come persona e non solo come un numero sulla cartella clinica. Emblematico è il caso di Valentina, che grazie all’empatia e alla capacità di ascolto del prof. Minelli è riuscita a prendere coscienza dei suoi disturbi e a reagire con successo.
Ci può dire il suo nome?
Valentina Mastroserio.
Per quali motivi è venuta in visita? Che disturbi aveva?
Per anni ho sofferto di disturbi gastrointestinali, ai quali si sono aggiunti vari problemi, come quelli dermatologici, allergici, rinite e asma. Ho affrontato anche difficoltà respiratorie che mi hanno costretto ad assumere frequentemente antistaminici e cortisonici. Inoltre, ho sofferto di cistiti ricorrenti, infezioni vaginali e una profonda stanchezza accompagnata da annebbiamento mentale. A complicare ulteriormente la situazione, ho affrontato anche un problema oncologico che ha aggravato i sintomi che inizialmente erano latenti o sopportabili.
Per quanto tempo ha sofferto di questi disturbi prima di rivolgersi ad uno specialista immunologo?
Purtroppo, molto tempo, anni.
Qual è stata la diagnosi? Effettivamente di cosa soffre?
Una sindrome poliallergica che derivava da una mia contemporanea forte sensibilizzazione ad agenti diversi. L’azione nociva di questi allergeni risultava ancora più subdola e aggressiva a causa della loro capacità di nuocere in forma “crociata” anche e soprattutto per via alimentare. Così, una sintomatologia che per definizione avrebbe dovuto essere solo stagionale, incomprensibilmente continuava a manifestarsi per tutta la durata dell’anno, senza alcuna interruzione, generando uno stato infiammatorio continuo e debilitante.
Come ha conosciuto il Dr. Minelli?
Tramite una sua paziente.
Da quanto tempo è in cura presso il Dr. Minelli?
Circa 8 anni.
La sua vita è migliorata una volta iniziate le terapie?
La qualità della mia vita è andata via via ad ottimizzarsi; non mi confronto più con problemi allergici, i disturbi ginecologici e urinari sono scomparsi e la mia condizione generale è notevolmente migliorata.
Come si sente adesso?
Mi sento finalmente padrona del mio corpo e, soprattutto, sono consapevole degli alimenti che possono danneggiarlo, evitandoli o consumandoli con parsimonia.
Che consiglio darebbe a chi soffre dei suoi stessi disturbi?
Di non aspettare e di non attribuire ogni cosa allo stress, come per anni mi hanno fatto credere i vari specialisti, ma di ascoltare il proprio corpo che spesso ci parla.
Vuole lasciare un messaggio diretto al Prof. Minelli e al suo staff?
Ringrazio il Dott. MINELLI per la sua dedizione nei confronti del paziente e per la sua rara capacità di ascoltare, un talento che spesso consente al medico di formulare una diagnosi accurata e al paziente di sentirsi trattato come una persona e non solo un numero. Ringrazio inoltre tutto il suo staff.